Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al Valor Militare - In Evidenzia

Le Associazioni Combattentistiche radunano, al di là della suddivisione in Armi (Fanteria, Cavalleria, ecc.) o Categorie (Ufficiali, Sottufficiali, ecc.), tutti coloro che hanno combattuto o sono reduci di guerra o prigionia. A questa categoria appartiene anche l'associazione che raccoglie i decorati di Medaglia d'Oro.

Sono costituite dall'Associazione Nazionale Medaglie d'Oro; dall'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci; dall'Associazione Nazionale ex Combattenti Guerra di Liberazione inquadrati nei Reparti Regolati delle FF.AA. e dall'Associazione Nazioanle Reduci Prigionia Internamento e Guerra di Liberazione.

Le Associazioni d'Arma sono composte da militari in congedo ed in servizio appartenenti alle Forze Armate dello Stato: Esercito Italiano, Marina Militare, Aeronautica Militare e Arma dei Carabinieri, dai Corpi Ausiliari delle FF.AA.: Corpo Militare e Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana, e dai Corpi Armati dello Stato: Corpo Forestale dello Stato, Corpo dei Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria e Polizia di Stato indipendentemente dalla suddivisione in Categorie (Ufficiali, Sottufficiali, ecc.), o dalle Campagne di guerra combattute.

Inoltre tra esistono le Associazioni d'Interesse Pubblico nelle quali rientra l'Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d'Italia (UNUCI) che raccoglie gli ex Ufficiali delle tre Forze Armate, dei Corpi Armati dello Stato, della Croce Rossa Italiana, del Sovrano Militare Ordine di Malta, nonchè i Cappellani Militari del ruolo ausiliario e della riserva.

E' la categoria di associazioni più numerosa e "vivace" per il continuo afflusso di nuovi iscritti.

A ciascuna Arma, corrisponde una Associazione di cui fanno parte coloro che sono in congedo, in ausiliaria, in riserva o in servizio permanente effettivo (s.p.e.)

Le Associazioni Combattentistiche e d'Arma che hanno generalmente principi comuni, si propongono di:

onorare i Caduti di ogni tempo e di tutte le Guerre;
promuovere e tramandare il culto dell'ideale di Patria;
esaltare le glorie e le tradizioni delle Forze Armate, dei Corpi Ausiliari delle Forze Armate e dei Corpi Armati dello Stato;
conservare ed incrementare la fraternità d'Arma all'interno della propria Associazione e con le altre;
concorrere in caso di pubblica calamità ad operazioni di soccorso alle dipendenze dell'Autorità governativa;
promuovere attraverso attività assistenziali, formative, educative, culturali e ricreative l'aspetto solidaristico e benefico dei Soci e delle rispettive famiglie;
rispettare la forma apolitica ed apartitica;
non essere a scopo di lucro (no profit);
avere organi elettivi.

Le Associazioni Combattentistiche e d'Arma svolgono la propria attività sotto il controllo del Ministero della Difesa e pubblicano periodici nazionali e locali a contenuto patriottico - culturale e storico - militare.

l'Associazione naz.le fra Mutilati ed Invalidi di Guerra (A.N.M.I.G.) è stata costituita il 29 aprile 1917, eretta a Ente Morale con R.D. 16 dicembre 1929, n. 2162 ha la personalità giuridica di diritto privato, ha la Sede Centrale in Roma, presso la Casa Madre, accoglie e unisce i Mutilati ed Invalidi di Guerra d'Italia, dei quali, ha per legge, la tuttela e la rappresentanza esclusiva e, nel proseguimento delle sue finalità socialmente e moralmente rilevanti, si propone:

ricordare il comune sacrificio, esempio d'amore e di dedizione alla Patria, monito operante per l'eliminazione delle guerre, auspicio per le pacifiche relazioni tra i Popoli e gli Stati;
di alimentare tra i Mutilati e gli Invalidi di Guerra l'orgoglio del dovere compiuto, il sentimento della fratellanza e dell'amore per la libertà;
di operare per la cooperazione, la distensione internazionale e la difesa della Pace; per l'avvento dell'unità morale dell'Europa, anche in armonia con le Associazioni Combattentistiche delle altre Nazioni;
di tutelare gli interessi morali e materiali dei Soci e delle loro famiglie e di svolgere in ogni campo ogni possibile forma di protezione, di assistenza di solidarietà;
di contribuire al rafforzamento della coscienza civile e democratica degli italiani e di sostenere lo Stato democratico nei suoi ordinamenti fissati dalla Costituzione Repubblicana;
di mantenere e di sviluppare rapporti fraterni con le Forze Armate dell'ordine, presidio delle Istituzioni democratiche repubblicane;
di ricercare l'intesa unitaria con le Associazioni consorelle per la difesa dei comuni valori patriottici e ideali, della democrazia e della pace, promuovendo altresì forme di collaborazione con il conseguimento dei fini comuni, con particolare riguardo alle nuove generazioni;
di intervenire presso i pubblici poteri e le amministrazioni pubbliche e private a sostegno dei diritti e degli interessi dei propri aderenti, anche d'intesa con le Associazioni Consorelle e le forze pubbliche e sociali.

L'Associazione è autonoma e indipendente da qualsiasi partito o forza politica. Il simbolo dell'Associazione è costituito dalla Bandiera Nazionale con nastro azzurro portante nel bianco lo stemma associativo.

l'Associazione si compone in Soci effettivi e di Soci d'onore e sono ammessi mutilati ed invalidi di guerra di tutte le categorie di pensione che abbiano rivestito la qualifica di combattente. L'ammissione del socio è subordinata ai precedenti penali e morali del richiedente i quali devono essere tali da non ledere la onorabilità del cittadino.

L'Associazione è territorialmente organizzata in Sezioni di cui fanno parte i soci effettivi secondo le rispettive residenze. Le Sezioni hanno organi propri e sono collegate da organi provinciali e regionali. L'attività dei predetti organi è coordinata dagli organi centrali come previsto dallo Statuto Sociale.

Il patrimonio sociale è unico ed è costituito dai beni immobili e mobili di proprietà dell'Associazione che provvede al finanziamento delle proprie attività con le quote associative fissate dal comitato centrale, con i contributi volontari dei Soci e con gli eventuali contrinuti dello Stato, delle regioni e degli altri Enti pubblici e privati.

In data 22 febbraio 2000 è stata costituita la predetta Fondazione il cui statuto è stato approvato dall'autorità competente in data 11 marzo 2004. Sorta su iniziativa promossa dall'A.N.M.I.G. ha la sua sede in Roma, alla Piazza Adriana, n.3. Opera in tutta Italia con uffici regionali e provinciali, nei modi e con gli strumenti idonei per il conseguimento delle finalità istituzionali. Fino all'estinzione della Fondazione le Presidenze regionali e le sezioni A.N.M.I.G. saranno operative anche come organi periferici della Fondazione.

Essa è autonoma e indipendente da qualsiasi partito e associazione di carattere politico. Lo statuto della Fondazione prevede norme per stabilire il Patrimonio sui relativi organi direttivi, sulle assemblee, col diritto dei figli, nipoti e pronipoti degli invalidi di guerra di partecipare a vita per tre generazioni.

L'Associazione Nazionale Marinai D'Italia (A.N.M.I.) è riconosciuta giuridicamente con decreto del Capo del Governo del 19 maggio 1943, ha sede centrale in Roma ed è posta sotto la vigilanza del Ministero della Difesa.

L'Associazione è la libera unione di coloro che hanno appartenuto, od appartengono, senza distinzione di grado, alla Marina Militare e che, consapevoli dei propri doveri verso la Patria, intendono mantenersi uniti per meglio servirla in ogni tempo.

Il Vessillo Nazionale è il simbolo dell'Associazione e la rappresenta nel suo complesso e nella sua unità ideale; è costituito da un drappo di seta recante da un lato i colori nazionali con lo stemma della Marina, dall'altro il colore azzurro - mare dell'Associazione con al centro un'ancora ricamata in seta giallo - oro sormontata dalla corona turrita. È inserito in un'asta metallica cromata, sormontata da analoga ancora in metallo senza corona; all'inferitura sono applicati due nastri della stessa stoffa del drappo, di colore azzurro, sui quali è ricamata in oro la denominazione dell'Associazione.
Il Vessillo Nazionale è presente a tutte le cerimonie a cui interviene il Presidente Nazionale quando è assente il Medagliere, viene custodito presso la sede Centrale dell'Associazione.

Il Medagliere dell'Associazione rappresenta il retaggio di gloria tramandato alla Marina dal sacrificio e dal valore di tanti eroici Marinai d'Italia, dalla fondazione ai giorni nostri; è costituito da un drappo su cui sono applicate in due spazi separati le ricompense O.M.I., le Medaglie d'Oro, d'Argento, di Bronzo e le Croci di Guerra al Valor Militare conferite alla Bandiera, e le Medaglie d'Oro al Valor Militare individuali.

Il Gruppo di Pescara è intitolato all'eroe abruzzese Medaglia d'Oro al Valor Militare Andrea Bafile, 1° Tenente di Vascello della Regia Marina caduto sotto il fuoco del nemico l'11 marzo 1918 tra i canneti del basso Piave.

Attualmente il Presidente Onorario è l'Amm. Medaglia d'Argento al Valor Militare Guido Natale, mentre il Presidente effettivo è il Sottocapo Giovanni Di Bella.

L'Associazione Arma Aeronautica, nata a Torino il 29 febbraio 1952 con lo scopo di tutelare e tramandare il patrimonio morale, la tradizione, il prestigio della Forza Armata è un sodalizio aperto a tutta la "gente dell'aria" del nostro paese, in ogni ordine e grado, ruolo ed età in servizio ed in congedo ed inoltre, aperta a tutti i simpatizzanti.

Trasferita successivamente a Roma nella sua sede naturale, l'Associazione in data 13 maggio 1955 fu eretta in Ente Morale con D.P.R. n. 575.

La Sezione Provinciale di Pescara è molto attiva, bene inserita nel contesto istituzionale, sociale e culturale della città. In linea con le finalità statuarie, svolge tutta una serie di attività quali: raduni/incontri militari, regionali, convegni, manifestazioni, mostre fotografiche sulla storia di Pescara e a carattere aerospaziale; molto seguite sono le conferenze e collaborazioni con il mondo della scuola e università, seminari, visite conoscitive a Reparti, Aeroporti militari, navi, Istituzioni e altro.

La Sezione è intitolata ad un grande abruzzese Gabriele D'Annunzio, per il grande contrinuto dato alla nascente Aeronautica in quegli anni e che fece il battesimo di volo l'11 settembre 1909 scrivendo:"E' una cosa divina e per ora inesprimibile - Il momento in cui si lascia la terra è dolcezza infinita".

Attualmente il Presidente della Sezione di Pescara è il Col. Bartolomeo Di Pinto.

La prima sezione fu costituita a Milano nel 1886 quale Associazione di Mutuo soccorso tra carabinieri in congedo. Negli anni successivi seguendo lo stesso esempio se ne costituirono molte altre in tutto il territorio nazionale. Una ulteriore crescita si ebbe dopo la prima guerra mondiale (1915 - 1918), quando si decise di unificare tutte le associazioni locali in una, unica a livello nazionale, che si concretizzò nel 1925 a Roma ove si svolse il primo convegno della Associazione Carabinieri d'Italia in Pensione.

Seguirono accorpamenti, ampliamenti e modifiche sia alla struttura territoriale che allo statuto fino al 1935 quando assunse il nome di Associazione Nazionale Carabinieri in congedo. Al termine del secondo conflitto mondiale 1939 - 1945 vi furono altre trasformazioni che furono concretizzate, con l'approvazione da parte del Presidente della Repubblica, (con decreto numero 1286 del 25 luglio 1956 ) statuto organico della Associazione Nazionale Carabinieri (ANC).

Del 1957 il regolamento d'esecuzione, che con qualche variante, regola ancora oggi la vita associativa.

La Sezione Provinciale di Pescara è intitolata al Vice Brigadiere Salvo D'Acquisto, Medaglia d'Oro al Valor MIlitare barbaramente ucciso dai nazisti il 23 settembre 1943.

Ha nel suo interno un Nucleo di Protezione Civile giuridicamente riconosciuto e convenzionato con la Provincia di Pescara per tutte le attività di vigilanza sul territorio. Svolge altresì compiti di attività ausiliaria alle Forze di P.S. in occasione di calamità naturali e la ricerca di persone disperse.

Altra particolarità della Sezione è il Gruppo delle Benemerite intitolato alla Medaglia d'Oro al Valor Militare M.llo Capo Marino Di Resta la cui vedova è Presidente Onorario.

Esso è costituito dalle madri, mogli e figlie dei Soci effettivi, impegnate nelle attività sociali e di beneficenza.

La Sezione si compone anche di un Gruppo di Accoglienza con il compito di guidare i Soci dell'A.N.C.di altre regioni invisita turistica in Abruzzo.

Il Presidente è il M.llo a.s. UPS Cav Carmine Caprio ed è situata alla Via Ugo Foscolo, 49 tel 085/378263

primi fermenti associativi tra i finanzieri in congedo si manifestarono all’inizio del secolo scorso, quando gruppi di ex militari del Corpo, residenti nella stessa località, sentirono spontaneamente il bisogno di ritrovarsi ancora insieme per rinsaldare i vincoli di cameratismo che li avevano uniti durante il servizio attivo e per sostenersi ed aiutarsi a vicenda per superare le difficoltà della vita.

Il primo gruppo fu costituito a Napoli nel 1906 con il nome di Associazione Federale dei Finanzieri d'Italia.

Dovette passare ancora qualche anno perché un Comitato Promotore, costituito dai Colonnelli Bevilacqua, D’Angelo e Leone, potesse convocare, dopo un’intensa e appassionata opera preparatoria, un Congresso Nazionale dei Finanzieri in Congedo, con il patrocinio del Comandante Generale della R. Guardia di Finanza, Generale Giovanni Ghersi.

Il Congresso si riunì a Roma il 27 gennaio 1927 e iniziò solennemente i lavori eleggendo alla carica di Presidente il Generale Salvatore Galiano, eminente figura di soldato e finanziere. Si concluse, dopo laboriose e autorevoli discussioni, con la fondazione dell’ “Associazione Nazionale Militare della R. Guardia di Finanza in Congedo” che si costituì nel corso dell’anno 1928 ed ebbe il riconoscimento ufficiale in ENTE MORALE CON R.D. 11 MARZO 1929, N. 377.

La Sezione di Pescara ha sede in via Bastioni, 21 si è costituita il 16 aprile 1950 ed è intitolata al Finanziere Mario Tosques Medaglia di Bronzo al Valor Militare.

primi due nuclei della futura Associazione sorsero in Torino, il 18 giugno 1886, cinquantenario della fondazione del Corpo e il 19 maggio 1887.
denominati “Comizio Veterani Bersaglieri”, e “Società di mutuo soccorso ex Bersaglieri” le due associazioni si fusero il 1° gennaio 1889 assumendo il nome di “Associazione Generale ex Bersaglieri con Muto Soccorso e Cassa di Previdenza”.

Mutata la denominazione dal 1° gennaio 1911 in “Associazione di Muto Soccorso tra Bersaglieri in Torino”, venne affiancata nel tempo da altre organizzazioni similari che, in occasione della tumulazione della salma del Milite Ignoto il 4 novembre 1921, costituirono la “Federazione Nazionale Bersaglieri”, riunendo le organizzazioni di Torino, Milano, Brescia, Trieste, Bologna, Roma e Napoli.

l’Associazione Nazionale Bersaglieri siformerà quindi il 30 giugno 1924, a Bologna, in occasione del grande Raduno indetto in quella città, per ridenominarsi nel 1938, “Reggimento Bersaglieri d’Italia Alessandro Lamarmora”.

L’Associazione venne ricostituita nel 1946 ad opera di un “Comitato” creato dal Generale Enrico Boaro, con il preciso obiettivo statutario di essere “apolitica”. Il 9 aprile 1953 l'"Associazione Nazionale Bersaglieri" veniva ufficializzata con decreto del Presidente della Repubblica.
L’Associazione conta oggi oltre 750 sezioni di cui 20 costituite all’estero.

L'Associazione Nazionale Alpini (A.N.A.) fondata nel 1919, ha sede in Milano, è apolitica e apartitica, è costituita tra coloro che hanno appartenuto o appartengono alle Truppe Alpine: alpini, artiglieri da montagna, genieri, trasmettitori, paracadutisti e militari dei servizi in organico alle Truppe Alpine.

L'A.N.A. consegue i propri scopi associativi mediante l'opera e l'apporto dei propri iscritti, Sezioni, Gruppi e amici utilizzando i proventi derivanti, dalle quote associative e dal proprio patrimonio sociale, nonchè mediante acquisizione di eventuali contributi da parte dello Stato, Enti e privati. Le sedi oltre a essere presenti in tutto il territorio nazionale se ne trovano svariate in tutto il mondo (Europa, America del Nord, America del Sud, Australi e Africa).

Il Gruppo di Pescara è molto attivo, ha sede in Via del Circuito, 69 il Presidente è il Col. Cav. Uff. Valerio Cieri.

Riconosciuta con D.P.R. n.620, del 10 febbraio 1956 è dedita al ricordo dei Paracadutisti caduti nell'adempiemento del loro dovere, in guerra e in pace, e alla diffusione del paracadutismo tra i giovani.

Punto di forza sono i corsi di paracadutismo sotto la supervisione del Centro Addestramento Paracadutisti (Ca. Par) della "FOLGORE" di Pisa. L'ANPdI è l'unico Ente che cura e disciplina tutta l'attività paracadutistica civile in Italia avente interesse militare.

L'attività paracadutistica di tipo militare si affianca, ai fini agonistici, quella dei centri sportivi sezionali dove singoli elementi o squadre, nelle varie tipologie del paracadutismo sportivo con paracadute a profilo alare, gareggiano sempre e comunque sotto le insegne dell'Associazione.

Ma sopra ogni cosa la Sezione non tradisce i fondamenti fini associativi che esulano dall'attività meramente sportiva: la Sezione è cellula vivificante di un Associazione d'Arma, il suo carattere è eminentemente patriottico.

L''Associazione nacque all'indomani della prima guerra mondiale. La sua denominazione era Associazione Nazionale dell'Arma del Genio (A.N.A.G.) e dal 1931 diede vita ad un periodico mensile intitolato "Santa Barbara". Il suo primo Presidente fu il Generale Borgatti, illustre storico militare, fondatore del Museo Storico del Genio, che sollecitò il monumento all'Arma inagurato a Roma nel 1925 in Castel Sant'Angelo e trasferito successivamente in Piazza Maresciallo Giardino. Nel 1934 l'Associazione prese il nome di Reggimento Genio "Mario Fiore".

Nel 1954 l'associazione prendeva il nome di Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori d'Italia e il notiziario dopo essere stato rinominato "IL GENIERE" nel 1982 assumeva la denominazione definitiva di "ANGET".

I suoi valori e le sue tradizioni si fondano nella storia dell'ingegneria militare, nella glorie delle unità dell'Arma in tutte le guerre combattute dall'Esercito Italiano, dal Risorgimento alla Guerra di Liberazione.

L'Associazione Nazionale della Polizia di Stato (A.N.P.S.), nata come Associazione delle Guardie di P.S., è stata eretta come Ente Morale con Decreto Presidenziale n. 820 del 7 Ottobre 1970 e la sede principale si trova a Roma in Via Statilia n.30.

Non e un associazione di soli pensionati dell'Amministrazione infatti, fin dalla sua erezione come Ente Morale, prevede l'adesione anche del personale in servizio attivo. Creare e mantenere sempre vivo il legame di reciproca solidarietà è, appunto, suo specifico compito.

L'ANPS è custode del Medagliere, che rappresenta e rinnova il ricordo, insieme con la Bandiera, di quanti hanno offerto la propria esistenza alla Patria in pace e in guerra, al servizio delle Istituzioni e alla salvaguardia della sicurezza e delle libertà dei cittadini.

L'Associazione si compone di Soci effettivi, benemeriti, onorari, simpatizzanti. Tra i Soci onorari vengono compresi i Capi e i Vice Capi della Polizia, i Prefetti e i Questori in sede, le Medaglie d'Oro e Grandi Invalidi di guerra e per servizio appartenenti all'Amministrazione di PS.

Sul territorio nazionale sono presenti centoquarantacinque Sezioni che si adoperano, integrate e raccordate con gli organi competenti nelle singole materie, per risolvere i problemi sociali ritenuti via via più urgenti; nascono così le attività di vigilanza, in contatto con le sale operative della Questura, nelle scuole per ostacolare lo spaccio di stupefacenti o le iniziative a sostegno dell'ecologia e dell'ambiente o per la tutela del patrimonio artistico. L'ANPS è in prima linea nelle calamità naturali, affiancando i gruppi di volontari esistenti o inserendo suoi elementi all'interno dei gruppi già attivi nei luoghi in difficoltà.

Sono state altresì emanate disposizioni categoriche a tutte le Sezioni affinché, previe intese con le Autorità Locali di Polizia (con la Polizia Stradale in particolare) e con le autorità scolastiche, concorrano attivamente ad impartire una adeguata istruzione tecnico-pratica agli studenti dell'ultimo anno delle scuole medie sulle norme della circolazione stradale: un deciso impegno per salvare la vita a tanti ragazzi.

Dal 1998 l'ANPS patrocina una borsa di studio per i ragazzi del Centro Studi della Polizia di Stato di Fermo che, come è noto, ospita anche gli orfani dei caduti in servizio.

L'Associazione Nazionale della Polizia di Stato adotta simbolicamente questi giovani perché in loro e nello spirito dell'Istituto rivivano i valori della nostra Amministrazione; in questi studenti è facile vedere i buoni cittadini di domani.

Presso la sede dell'Associazione viene curato il periodico mensile "Fiamme d'Oro" inviato a tutti i soci in corrispettivo della loro iscrizione all'Associazione. Trovano spazio su queste pagine, sempre aperte da un articolo di fondo su temi di interesse generale, argomenti di attualità, di storia (anche riguardante la Polizia), di cultura, di diritto e a carattere professionale nonché ampi articolati notiziari sulla vita delle Sezioni.

L'Associazione ha la propria sede all'interno della Questura di Pescara alla Via Pesaro 7 - tel 2057383 attualmente il Presidente è il Comm. Roberto Cutracci.

L’Associazione si propone di svolgere attività di volontariato,formazione e addestramento in materia di Prevenzione e Sicurezza in favore dei Cittadini , svolge iniziative rivolta agli enti scolastici, ambienti domestici e ricreativi, collaborare con il gruppo sportivo dei Vigili del Fuoco per lo svolgimento di gare che si svolgono nella Provincia, svolge attività di collaborazione con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco di Verbania e promuove amicizia e solidarietà tra i Vigili del Fuoco in Congedo e in Servizio

L’Associazione Nazionale del Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale ha la sede in Roma presso il Ministero degli Interni ed è costituita da varie sezioni dislocate sul territorio in ogni provincia

l'Associazione è stata istituita in data 20 febbraio 1986 e la sede provvisiora attualmente è a Sabaudia (LT), conta 33 Sezioni tra le quali quella di Pescara istituita il 17 maggio 2005 e approvata in data 30 maggio 2005 il cui Presidente è L'Ispettore Capo i.c. Calogero Bono