Luigi Duran De la Penne
Nacque a Genova l'11 febbraio 1914 e dopo aver conseguito il
diploma di Capitano Marittimo presso l'Istituto Nautico San
Giorgio di Genova, nell'ottobre 1934 frequentò, presso
l'Accademia Navale di Livorno, il Corso Ufficiali di
complemento, al termine del quale, nel grado di Guardiamarina,
imbarcò sul cacciatorpediniere Fulmine.
Nel 1935 passò ad operare nell'ambito della 6a Squadriglia MAS
di La Spezia e, trattenuto in servizio per esigenze eccezionali,
connesse al conflitto italo-etiopico, nel 1938 conseguì la
promozione a Sottotenente di Vascello.
Nel secondo conflitto mondiale partecipò a numerose missioni con
i MAS nel Mediterraneo e nell'ottobre 1940 conseguì la
promozione a Tenente di Vascello.
|
L'Amm. Sq. Luigi Duran De La Penne |
Passato ad operare con il Gruppo mezzi
d'assalto, partecipò alla missione di Gibilterra (30 ottobre
1940) e all'impresa di forzamento della base inglese di
Alessandria - Capogruppo dei "maiali" 221, 222 e 223 condotti
rispettivamente dallo stesso Luigi Durand de la Penne,
da Vincenzo Matellotta e Antonio Marceglia, coadiuvati
dai capi palombari Emilio Bianchi e Mario Marino e dal
sottocapo Spartaco Schergat - che portò, all'alba del 9 dicembre
1941 all'affondamento delle navi da battaglia inglesi
Valiant e Queen Elizabeth, della petroliera
Sagona e al danneggiamento del cacciatorpediniere
Jervis.
De la Penne, dopo aver superato con notevoli difficoltà le
ostruzioni del porto, da solo collocò la carica esplosiva sotto
le torri di prora della Valiant e, risalito in
superficie, venne scoperto e fatto prigioniero.
Portato a bordo con il 2° capo Emilio
Bianchi, secondo operatore del suo mezzo, fu rinchiuso in un
locale adiacente al deposito munizioni e vi fu tenuto anche dopo
che ebbe informato il comandante dell'unità inglese, Capitano di
Vascello Morgan, dell'imminenza dello scoppio della
carica, al fine di far porre in salvo l'equipaggio.
Uscito indenne dall'esplosione che affondò la nave, tradotto
prigioniero in Gran Bretagna, nel febbraio 1944 rimpatriò a
partecipò alla guerra di liberazione nel Gruppo Mezzi d'Assalto.
Tutti gli operatori vennero poi decorati di
Medaglia d'Oro al Valore Militare e promossi per merito di
guerra.
La consegna della decorazione a Luigi Durand de la Penne
avvenne a Taranto nel marzo 1945 e fu l'occasione di uno storico
episodio: fu infatti lo stesso comandante della Valiant
nel 1941, Capitano di Vascello Sir Charles Morgan,
divenuto ammiraglio, che decorò Luigi Durand de la Penne,
su invito del luogotenente del Regno Umberto di Savoia che
presiedeva la cerimonia.
Promosso Capitano di Corvetta in data 31 dicembre 1941, Capitano
di Fregata nel 1950 e Capitano di Vascello a scelta eccezionale
nel 1954, nell'ottobre 1956 fu Addetto Navale in Brasile quindi,
per mandato politico a seguito della sua elezione a Deputato al
Parlamento (2a, 3a , 4a, 5a e 6a legislatura), fu collocato in
aspettativa ed iscritto nel Ruolo d'Onore, dove raggiunse il
grado di Ammiraglio di Squadra.
L'Ammiraglio di Squadra (R.O.) Luigi Durand de la Penne
morì a Genova il 17 gennaio 1992. |